∎ LA BOUTIQUE
Un fiore in mezzo ai sampietrini
Iniziava un anno fa l’avventura di Rosario Flowers, una piccola boutique di quartiere in cui tradizione siciliana e raffinatezza scenografica si fondono in creazioni floreali d’artista. Tutto inizia con la vetrina
colloquio con Rosario Parenti di Alice Nicole Ginosa
In via Grottarossa 130 a Roma apriva, il 2 febbraio 2020, un piccolo negozio di fiori, che agli abitanti del quartiere piace chiamare la “perla”. Rosario Flowers nasce così, in un momento storico traballante e incerto, dalla determinazione del flower designer Rosario Parenti. Siciliano di origini ma con un’esperienza maturata tra Milano, Napoli e Parigi, Rosario decide di concretizzare in un suo progetto personale tutti gli anni di lavoro che si porta sulle spalle e di raccontare la sua arte attraverso creazioni e bouquet a regola d’arte.
Un inizio in salita ma con quella giusta dose di costanza e determinazione da vendere, dopo un anno dall’apertura in piena pandemia, Rosario ci racconta tutti i segreti del suo atelier e come è riuscito a farsi strada nel cuore dei suoi clienti.
∎ Come gestisci lo spazio del tuo atelier?
La mia boutique è molto piccola e gli abitanti del quartiere l’hanno rinominata “la perla”. Il suo punto forte è la vetrina, uno spazio estremamente importante perché credo sia il biglietto da visita con cui presentarsi al cliente e con cui spingerlo a varcare la soglia. Come dicevo, la boutique non è molto grande ma ho cercato di creare all’interno dei corner dedicati affinché la clientela possa vedere e toccare con mano e non si confonda per la troppa merce esposta. Amo gli allestimenti e i dettagli e dietro a ogni aspetto del mio negozio, in primis la vetrina, c’è dietro molto lavoro e dedizione.
∎ Cosa cattura maggiormente l’attenzione?
I miei clienti hanno scoperto grazie a me la varietà di Rosa Avalanche, di cui sto cercando di spiegare tutte le caratteristiche e farla conoscere quanto più possibile: forse è per questo che nel quartiere mi chiamano l’Ambasciatore delle Avalanche. Personalmente apprezzo molto queste rose perché hanno una durata maggiore, hanno steli quasi totalmente privi di spine e i boccioli fioriscono sempre. Le persone lo percepiscono come un fiore pregiato e anche per questo sono disposte a spendere leggermente di più. Un altro trend che funziona sono i fiori real touch in tessuto, soprattutto nella versione Peonie e Ortensie e i fiori di stagione.
∎ Hai aperto in un momento particolare. Qual è il bilancio dopo il primo anno?
Tutto sommato oggi sono contento perché ho visto la mia attività crescere, giorno dopo giorno, tra aperture e chiusure continue e tanti investimenti. Il Natale ha definitivamente dato il via alle vendite: è stato un periodo positivo grazie alla continua richiesta di composizioni natalizie. Il numero di clienti è decisamente aumentato rispetto ai primi tempi.
∎ Hai aperto in un momento particolare. Qual è il bilancio dopo il primo anno?
Tutto sommato oggi sono contento perché ho visto la mia attività crescere, giorno dopo giorno, tra aperture e chiusure continue e tanti investimenti. Il Natale ha definitivamente dato il via alle vendite: è stato un periodo positivo grazie alla continua richiesta di composizioni natalizie. Il numero di clienti è decisamente aumentato rispetto ai primi tempi.
∎ Oltre alla vetrina, come comunichi con i tuoi clienti?
Sono attivo sia su Facebook sia su Instagram perché i social oggi sono fondamentali strumenti per richiamare a sé le persone o anche solo per ispirarle con una foto o una composizione. Oltre alla vetrina e ai diversi angoli in negozio, seguo personalmente la comunicazione digitale perché mi piacciono i dettagli e pretendo che le foto online siano in linea con il mio gusto e i miei standard.
∎ Attrai più persone dal digitale o dalla strada?
I social sono una vetrina con cui un pubblico ampio può vedere cosa crei e lasciarsi stimolare da uno scatto. Spesso mi capita che mi venga richiesto di riprodurre un bouquet o una composizione identica a quella su Instagram. Quando il cliente entra in boutique direttamente “dalla strada”, invece, si instaura un rapporto diverso, di sinergia, e per me è più semplice spiegare e consigliarlo, “accompagnarlo” nell’acquisto. I social sono un po’ più freddi anche se essenziali per farsi pubblicità, sono un appiglio, uno stimolo, ma poi te la devi giocare nel faccia a faccia.
Rosario Flowers
Via Grottarossa, 130, Roma
www.rosarioflowers.it