∎ CURIOSITA’
A Nairobi, in Kenya, Oserian Flower Farm ha sperimentato la digestione anaerobica, un metodo che converte gli scarti floreali in una soluzione per abbattere i costi energetici
di Alice Nicole Ginosa
Oserian Flower Farm e l’azienda QUBE Renewables Ltd hanno sviluppato un progetto dalla duplice funzione: da una parte, dare nuova vita agli scarti dei fiori e, dall’altra, abbattere i costi dell’energia elettrica, proprio grazie alla materia organica. Di questi tempi, non male come idea, no? E tutto avverrebbe grazie alla digestione anaerobica, che utilizza i batteri per abbattere la materia organica e generare biogas, da utilizzare per cucinare e generare elettricità.
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Piccoli container dienergia pulita
Il nuovo sistema è stato testato in fabbrica nel Regno Unito prima di essere spedito e assemblato nell’azienda agricola utilizzando risorse locali. Comprende dieci contenitori, ciascuno costituito da un digestore individuale, dieci reattori batch, una sala di controllo, un laboratorio e un’officina. Ogni reattore può ospitare fino a tre tonnellate di rifiuti floreali.
Normalmente dopo che gli scarti dei fiori si trasformano in compost, i gas serra risultanti vengono rilasciati nell’atmosfera. Questo è proprio ciò che la digestione anaerobica cerca di affrontare e cambiare. Il processo di creazione di energia avviene all’interno di piccoli container, che possono essere riposti e posizionati in diverse parti del mondo. Il biogas proveniente dai container, inoltre, viene convertito in elettricità e utilizzato per alimentare i centri di confezionamento dell’azienda. Altro gas viene compresso in bombole e utilizzato nelle cucine oseriane per preparare i pasti per i lavoratori. Negli ultimi tempi il Kenya si trova in una situazione di grande difficoltà a causa dei prezzi oltre misura dell’elettricità. Basti pensare che l’energia rappresenta fino al 40% dei costi di produzione. La ricerca di un’alternativa era fondamentale.
A proposito del progetto Energy Catalyst ha sostenuto il progetto, un programma Innovate UK che aiuta gli innovatori nella fase iniziale e avanzata a sviluppare tecnologie e modelli di business basati sul mercato che accelerano l’accesso a un’energia pulita, moderna e conveniente in Africa e in Asia. Grants Biotech, un’azienda keniota, ha offerto supporto tecnico e operazioni in loco mentre l’Università del Galles del Sud era il partner accademico.
Oserian Flower Farm
Uno dei maggiori produttori ed esportatori di fiori del Kenya, scarta fino a 1.825 tonnellate di rifiuti ogni anno che vengono scaricati nelle discariche o compostati.