∎ BRANDING
Esistono numerosi strumenti e strategie per raccontarti nel mondo digitale. Con la costanza e l’impegno sei già sulla buona strada, ma ricorda: è il cliente che comanda
di Jessica Bertoni
Spesso si è portati a pensare a chissà quali strategie attuare per migliorare le proprie condizioni e non ci si ferma a mettere in discussione piccoli gesti quotidiani per i quali l’abitudine ha preso il sopravvento, trascurando di conseguenza, ciò che è essenziale. Esistono diverse ragioni per cui molte aziende, piccole e medie, non crescono. Eccone alcuni esempi:
• Vengono trascurati i vecchi clienti → uno degli errori più ingenui e grossolani che commettono molte aziende, molti venditori o liberi professionisti è proprio quello di non comunicare altre offerte ai clienti che hanno già avuto relazioni commerciali con loro. L’atteggiamento ingannevole è quello di focalizzare l’energia sulla ricerca continua di nuovi clienti. Ma questa strategia non deve produrre l’abbandono dei clienti già in essere, in quanto, dal punto di vista dell’economia aziendale è dimostrato che vendere ai vecchi clienti costa 5 volte di meno che offrirsi a nuovi potenziali acquirenti.
• Non vengono raccolte testimonianze e referral → la maggior parte delle aziende non sfrutta una leva potentissima del marketing, la riprova sociale. Si possono chiedere ai clienti soddisfatti delle testimonianze da inserire nei materiali promozionali oppure si possono raccogliere dei referral per trovare nuovi clienti e sfruttare il potere del social proof.
• Non vengono offerti up-sell o cross-sell → se si desidera vendere di più e aumentare i margini per ogni trattativa o scontrino, questo è il passo fondamentale da compiere. Partendo dal prodotto/servizio che “funziona bene” è indispensabile studiarne e realizzarne una versione più lussuosa, con più accessori o con più dettagli. E ovviamente con un prezzo più alto che tenga conto del quid in più che si offre al cliente. Il prezzo, dunque, andrà ad aumentare il nostro margine di profitto, potendo contare su delle soddisfacenti economie di scala che si saranno create a monte nel corso della fase di progettazione del miglioramento, in quanto il punto di partenza era un prodotto/servizio già rodato e vincente.
Il mantra imprescindibile deve essere rendere il servizio clienti una priorità, concentrando qui la maggior parte delle energie. Un cliente soddisfatto è un cliente che parlerà bene dell’azienda da cui si è fornito e che tornerà ad acquistare in futuro. La clientela dovrà essere sempre l’alleato numero uno del nostro potenziale successo!
Non ultimo la presenza sui social, che detta così può sembrare un po’ banale, ma oltre ai contenuti è il modus operandi che fa la differenza. Secondo una ricerca recente infatti, il 41% degli italiani è influenzato da ciò che legge sui social media. Curare la presenza online, rispondere ai commenti, controllare i feedback che vengono lasciati e che vengono condivisi sui social network dà la possibilità di essere a contatto con i potenziali clienti e di iniziare a creare una relazione con loro. Come? Occorre innanzi tutto una coerenza con la propria brand identity:
– tutti i contenuti pubblicati sui social media devono rispecchiare i valori, i principi e il messaggio che l’azienda intende trasmettere attraverso i propri prodotti o servizi
– la pubblicazione dei nuovi contenuti deve essere regolare: essere presenti sui social significa che si deve comunicare con i potenziali clienti ogni singolo giorno. Non si può puntare ad ottenere risultati postando su una sola piattaforma un paio di volte alla settimana
– bisogna lavorare per sfruttare tutti i social media che si ha a disposizione, soprattutto quelli più in linea con il proprio target, e pubblicare contenuti sempre nuovi ai propri follower
– una volta creato il post, occorre trovare un modo per aumentare le interazioni, ad esempio iniziando col lanciare delle piccole campagne promozionali
Per una brand identity efficace
1- Creare contenuti in linea con i valori e la mission che si è prefissata l’azienda
2-Essere puntuali e regolari nella pubblicazione. Ogni giorno è un’occasione per entrare in contatto con nuove persone
3- Promuovere i propri contenuti attraverso campagne promozionali
4- Rispondere ai commenti e controllare feedback online
Quando si naviga sul web o sui social media si è bombardati da messaggi pubblicitari. Il primo passo da fare è costruire un buon funnel di vendita. Un funnel di vendita è una serie di passaggi progettati per guidare i visitatori verso una decisione di acquisto, composti da asset di marketing che conducono alla vendita, ad esempio landing page ed e-mail. I funnel di vendita possono aiutare ad automatizzare l’attività, perché aiutano a scalare e crescere rapidamente. È scontato dire che per fare in modo di accaparrarsi un cliente, il brand deve aver lavorato per bene sulla propria brand awareness così da rimanere presente nella mente del potenziale consumatore. Occorre dunque lavorare su pubblicità online e passaparola. Due tra gli strumenti più utilizzati per fare pubblicità sono Google Adwords e Facebook Advertising.
Tre veloci best practice
L’utente di oggi non acquista in prima battuta. Per farlo ha bisogno di molteplici contatti con il sito: l’obiettivo delle campagne pubblicitarie online deve essere quello di attrarre il cliente e farlo arrivare nelle landing page dove si cercherà di acquisire la mail dell’utente in cambio di un’offerta appetitosa. Questo fa ben capire come entrare in possesso della mail sia fondamentale. Nel caso in cui il cliente non fosse abbastanza interessato all’acquisto nel momento in cui atterra sul sito, avendo la sua mail, si potrà cercare di recuperare il contatto in seguito attraverso le newsletter. Per far crescere la propria azienda è molto importante generare lead. In definitiva, il cliente è il target e saper intercettare le sue caratteristiche, rintracciarlo tramite comunicazioni via mail e informarlo delle vostre promozioni sono tre step importanti da ottimizzare. Non si deve sprecare nessun click!